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“Disposti a tutto” dal soggetto alla scrittura di una sceneggiatura

BRIEF DEL PROGETTO

Il progetto "Disposti a tutto" ci è stato commissionato dai nostri professori di Laboratorio con lo scopo di realizzare un video a gruppi, partendo dal soggetto, scaletta per poi arrivare alla sceneggiatura, storyboard per poi arrivare alla realizzazione del filmato.
Il personaggi nel video devono essere disposti a tutto per arrivare al loro obbiettivo, ogni gruppo ha presentato la sceneggiatura, in seguito abbiamo votato la migliore e ogni gruppo ha creato il prorio storyboard.

DIVISIONE IN GRUPPI 

Il mio gruppo è composto da 6 persone compreso me 
all'interno del gruppo non ci siamo suddivisi dei compiti ma abbiamo lavoro tutti insieme per far in modo di realizzare un ottimo lavoro.

SOGGETTO

Il soggetto è un breve racconto che illustra/racconta la trama di un video avente presente l'inizio, lo svolgimento e la fine.
Questo soggetto deve avere certe caratteristiche: la stesura non deve superare una pagina e bisogna parlare in terza persona singolare, in questo caso il soggetto deve essere realizzabile all'interno della struttura scolastica il filmato non deve superare i 5 minuti di durata e i protagonisti devono essere disposti a fare di tutto per raggiungere il loro obbiettivo.
Quando io e il gruppo abbiamo iniziato a mettere giù l'idea per il soggetto a me è venuto in mente l'idea di rappresentare una seduta rituale svolta dai protagonisti per cercare di scampare l'interrogazione. 
Sono d'accordo con la decisione di scelta del soggetto del gruppo 2 perché è molto dettagliato e più fattibile da realizzare

SCALETTA

Dopo la scelta del soggetto ci siamo dati alla creazione della scaletta, che è una descrizione del soggetto fatta da frasi corte e numerate, avente presente gli episodi fondamentali del film, disposti secondo l'ordine di successione delle vicende.
La scaletta ha il compito di mettere in chiaro le vicende e deve essere sintetica (fornendo un quadro generale) non deve contenere dettagli, ma i principali avvenimenti. 
La scaletta è divisa in numeri progressivi e non deve superare una pagina.
Io ho aiutato il mio gruppo dando alcune e idee e nel scrivere la scaletta, ho scritto con l'elenco puntato e i rimandi a capo.
Un errore che abbiamo fatto io e il mio gruppo è stato quello di essere troppo sintetici, dovevamo dare più dettagli ed essere più ordinati, errori non presenti nella scaletta che abbiamo votato (scaletta gruppo numero 2)

SCENEGGIATURA

La sceneggiatura è il film su carta. Essa deve essere scritta in una maniera tale che il lettore sia in grado di comprendere il film senza difficoltà o intoppi.
Essa è suddivisa in scene e deve essere impaginata secondo standard abbastanza precisi, dove le descrizioni sono a tutta pagina, e i dialoghi in posizione più o meno centrale.
Prima di avere la sceneggiatura definitiva bisogna confrontarsi con altre persone, nel nostro caso con il Professore e per questo è bene che il lavoro di sceneggiatura sia fatto a più mani. Si evitano errori e tempi morti.
La sceneggiatura deve avere:
  • Campi e piani;
  • Angolazioni;
  • Descrizione delle azioni e delle scene;
  • Dialoghi, i suoni e i rumori;
  • Movimenti di macchina;
  • Durata delle riprese.
E deve essere formattata rispettando i seguenti punti;
  • Font: Courier;
  • Corpo: 12;
  • Interlinea: 1;
  • Margini: 2,5 per tutti i lati;
  • Intestazione: maiuscolo, sottolineato, grassetto, giustificato;
  • Didascalia: minuscolo, giustificato;
  • Personaggio: maiuscolo. distanziato 5,5 cm a sinistra e 11,5 cm a destra;
  • Dialogo: minuscolo, allineato a sinistra distanziato di 3 cm a sinistra e 11,5 a destra;
  • Parentetico: minuscolo allineato a sinistra, distanziato a sinistra di 4,5 cm e a destra di 8 cm.

Ho aiutato il mio gruppo nella realizzazione della sceneggiatura, dando delle idee sui dialoghi, sui movimenti di macchina e sulle azioni da eseguire, lavorando tutti insieme. ascoltando i consigli di ognuno e scegliendo le migliori siamo riusciti ad eseguire un ottima sceneggiatura, quasi perfetta, anche se, mancavano le durate delle riprese.  

CONCLUSIONI

Questo lavoro è stato il lavoro più lungo e il più difficile essendo la prima volta che ne realizzavo uno, inizialmente non avevo idee e quindi non ero molto propenso nel realizzarlo, ma grazie ai miei compagni e le loro idee mi sono sentito più sicuro e coinvolto, perciò, ho iniziato a dire anche la mia, anche se potevano essere cose banali, ma infine molte di queste sono state utili, come il realizzare un rito per scampare all'interrogazione, idea molto utile per la creazione del soggetto, per questa fase pensavo molto su fatti non banali, fatti che avrebbero attirato l'attenzione sui giovani che poi avrebbero visto il lavoro finito. 
Invece nella realizzazione della scaletta ho trovato molta difficoltà, non avevo ben afferrato il senso di questo passaggio, ma ora dopo essermi confrontato con tutta la classe sono molto più pronto e nel caso dovessimo realizzarne un altra credo di non trovare più nessun problema.
Per la realizzazione della sceneggiatura, la più lunga, ho cercato di immedesimarmi nei personaggi e nella situazione per poter trovare i dialoghi giusti, in più ho cercato di essere più dettagliato, di non far mancare nulla, cosa che io e il gruppo non abbiamo  fatto nei primi due punti, siamo stati troppo sintetici e questa cosa ci è stata fatta presente dai professori durante le revisioni.
Grazie a questo lavoro non mi sono limitato solamente a dover studiare tutte le fasi per poter realizzare un filmato, ma mi sono messo in pratica e per me questa cosa è molto utile, mi invoglia maggiormente a continuare lo studio della materia.
Grazie a questo progetto mi sono migliorato nella realizzazione dei lavori in gruppo e nel rendere le mie idee concrete, scrivendole su un foglio e per poi un domani realizzarlo prendendo una videocamera in mano.


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